Cinque domande sull’Alfa-X: il treno proiettile più veloce del mondo
La rinomata passione giapponese per la tecnologia ferroviaria all'avanguardia e il trasporto ad alta velocità è tornata a stupire l'industria ferroviaria con il lancio di un nuovissimo treno ad alta velocità chiamato Alfa-X.
La nuova Serie 956 Alfa-X è composta da dieci carrozze e può raggiungere velocità massime di 248 miglia orarie.
I treni Alfa-X, abbreviazione di "Advanced Labs for Frontline Activity in rail eXperimentation", in prova da maggio, dovrebbero diventare operativi nel 2030 una volta prolungata la linea Hokkaido Shinkansen – Sapporo, e trasportare passeggeri a velocità fino a 224 miglia orarie.
Si prevede che sarà una svolta per il trasporto ferroviario del paese, consentendo all'operatore JR East di collegare in circa tre ore le due città chiave di Tokyo e Sapporo, che distano quasi 700 miglia l'una dall'altra.
Il Giappone è un grande investitore in nuove tecnologie in una moltitudine di settori, ma i treni all'avanguardia e ad alta velocità sono alcuni dei prodotti di punta del paese. In particolare, i treni ad alta velocità sono diventati un simbolo della competenza tecnologica e della proverbiale puntualità del Giappone.

Sono anche un fattore chiave per la crescita economica e turistica, con solo il 20% del territorio giapponese abitabile, le città del paese sono densamente popolate e distribuite in un numero limitato di località.
I treni Bullet, in questo senso, sono stati fondamentali come mezzo per spostare rapidamente i pendolari tra le città e per collegare i centri più grandi alle zone rurali.
Anche il turismo ha tratto grande beneficio dai treni ad alta velocità, con ricerche che dimostrano che i visitatori sono più inclini a visitare luoghi remoti se sono facilmente raggiungibili in treno.
Gesa Industry è attenta ai nuovi trend tecnologici e sa quanto l’evoluzione, in questo settore, si evolve rapidamente. “Essere al passo con i tempi e riuscire ad operare anche in scenari prevedibili, è quanto la nostra Azienda si propone di fare”- afferma Gennaro Di Sarno, Amministratore unico della Società- “Con il reengineering dei processi aziendali abbiamo apportato un profondo cambiamento organizzativo e produttivo, la decisione di internalizzare e implementare molte delle attività di produzione e di progettazione , ci consente di collocarci su un mercato sempre più qualificato e più ampio nel settore rail”.