Processi produttivi all’avanguardia: tecniche di incollaggio
Nella progettazione di componenti di interni per treni, o mezzi di trasporto pubblici, la scelta delle modalità di assemblaggio è fondamentale e deve essere studiata in base alla funzione finale dell’oggetto.
Nel caso di componenti leggeri Gesa Industry si affida a tecniche di incollaggio avanzate che offrono elevate prestazioni di durabilità ma al contempo non aggiungono peso al computo finale.
Ma quali sono gli aspetti più importanti dell’incollaggio?
Un requisito molto importante che determina la qualità dell’adesivo è l’aspetto del grado di bagnabilità, questo determina se la superficie dei due materiali da utilizzare sono compatibili o no con l’adesivo, infatti con una scarsa bagnabilità l’adesione del collante alla superficie è relativamente bassa. Per ovviare a questo problema ogni tipo di incollaggio va studiato apriori e nel caso si presenti un’incompatibilità va scelto un materiale che faccia da “promotore di adesione” e che abbinato al pannello di partenza aumenti la bagnabilità e rinforzi i legami adesivi.

Per quanto riguarda invece i materiali collanti, i più utilizzati e versatili in assoluto sono i metilmetacrilati (MMA), degli adesivi reattivi bicomponenti che aderiscono a diversi tipi di materiali sia plastici che ferrosi, questo li rende estremamente versatili ed adattabili a tantissimi tipi di utilizzo. Diversi test dimostrano che possono resistere a temperature comprese tra –50° C e 100° C e garantiscono un incollaggio altamente stabile anche in presenza di contaminanti come olio o grasso.
Ma il fattore predominante alla base di un ottimo incollaggio è quello della geometria, infatti molti studi hanno dimostrato che molto spesso i difetti che le strutture incollate presentano sono causati da una errata progettazione.
Osservando l’assemblaggio ci accorgiamo infatti che il requisito fondamentale che sta alla base dell’incollaggio è resistere a forze che sollecitano i componenti per un lungo periodo di tempo, quindi in fase di progettazione l’obiettivo deve essere evitare carichi massimi che possono provocare picchi di sollecitazione sul legame e rendere le superfici di contatto il più larghe possibili. Questo si può ottenere solo dopo una meticolosa analisi e progettazione delle forme geometriche tenendo conto allo stesso di tutti i fattori funzionali ed estetici in armonia con il progetto stesso.