Treni a Levitazione magnetica dei treni Maglev in Giappone
Il segreto della levitazione magnetica dei treni Maglev è custodito all’interno dei binari.La bobina magnetizzata che scorre lungo il binario, chiamata guida, respinge i grandi magneti sul carrello del treno, permettendo al treno di levitare da 1 a 10 centimetri sopra la guida. Una volta che il treno è in levitazione, l'energia viene fornita alle bobine all'interno delle pareti della guida per creare un sistema unico di campi magnetici che attraggono e spingono il treno lungo la guida. La corrente elettrica fornita alle bobine nelle pareti della guida è costantemente alternata per cambiare la polarità delle bobine magnetizzate.
I treni a levitazione magnetica galleggiano su un cuscino d'aria, eliminando l'attrito. Questa mancanza di attrito e i design aerodinamici dei treni permettono a questi treni di raggiungere velocità di trasporto al suolo senza precedenti di più di 500 km/h, ma alcuni treni a levitazione magnetica sono in grado di raggiungere velocità ancora maggiori come il record raggiunto dalla Japan Railway nel 2016 con una velocità di 601 km/h.
Progetti Maglev in Europa
Sebbene tutti i progetti Maglev si basino su concetti simili, nel tempo sono stati sviluppati prototipi molto differenziati, in Germania infatti gli ingegneri hanno sviluppato un sistema di sospensione elettromagnetica (EMS), chiamato Transrapid. In questo sistema, la parte inferiore del treno si avvolge attorno ad una guida in acciaio. Gli elettromagneti fissati al carrello del treno sono diretti verso l'alto e quindi verso la guida, che fa levitare il treno di circa 1 centimetro sopra la guida e mantiene il treno levitato anche quando non è in movimento. Altri magneti di guida incorporati nel corpo del treno lo mantengono stabile durante il viaggio. La Germania ha dimostrato che i prototipi Transrapid possono raggiungere i 300 mph con persone a bordo.
Treni a levitazione magnetica in europa
Gli ingegneri giapponesi invece hanno sviluppato un sistema di sospensione elettrodinamica (EDS), che si basa sulla forza di repulsione dei magneti. La differenza fondamentale tra la tecnologia dei treni a levitazione magnetica giapponese e quella tedesca è che i treni giapponesi utilizzano elettromagneti super raffreddati e superconduttori. Questo tipo di elettromagnete può condurre l'elettricità anche dopo che l'alimentazione elettrica è stata interrotta. Nel sistema EMS, che utilizza elettromagneti standard, le bobine conducono l'elettricità solo in presenza di un'alimentazione elettrica. Raffreddando le bobine a temperature molto basse, il sistema giapponese risparmia energia. Tuttavia, il sistema criogenico usato per raffreddare le bobine può essere costoso ed impattare significativamente sui costi di costruzione e di manutenzione.
Treni a levitazione magnetica in Italia
L'Italia ha una storia ferroviaria lunga e variegata, ma non ha ancora sperimentato la tecnologia dei treni a levitazione magnetica, noti anche come maglev. Questa tecnologia consente ai treni di viaggiare ad altissime velocità, spostandosi sopra i binari grazie a un sistema di magneti.
Molti paesi hanno già adottato i treni a levitazione magnetica, come il Giappone con la sua linea maglev di 430 km/h e la Cina con diverse linee in funzione e in costruzione. Anche in Europa ci sono progetti in fase di sviluppo, come il Transrapid tedesco che collega l'aeroporto di Shanghai con il centro città.
In Italia, tuttavia, non ci sono ancora progetti ufficiali per i treni a levitazione magnetica. Ci sono state alcune proposte nel passato, come il collegamento tra l'aeroporto di Malpensa e il centro di Milano, ma questi progetti non sono mai stati realizzati.
Sostenibilità ambientali e costi elevati
Le ragioni per cui l'Italia non ha ancora adottato questa tecnologia sono molteplici e complesse. In primo luogo, i costi sono molto elevati e richiedono un investimento considerevole da parte dello stato o di società private. In secondo luogo, ci sono preoccupazioni per la sicurezza dei passeggeri, dato che la tecnologia è ancora relativamente nuova e non ha ancora una lunga storia di successo.
Inoltre, esistono anche preoccupazioni ambientali legate alla costruzione di nuove infrastrutture ferroviarie e alla loro operatività, specialmente se si considera il fatto che l'Italia ha già una rete ferroviaria esistente e in funzione.
Nonostante ciò, molti esperti sostengono che i treni a levitazione magnetica rappresentano il futuro dei trasporti ferroviari ad alta velocità, e potrebbero portare a notevoli benefici in termini di efficienza, velocità e riduzione delle emissioni di CO2.
In sintesi, al momento non ci sono piani ufficiali per introdurre i treni a levitazione magnetica in Italia, ma la tecnologia è comunque oggetto di interesse e dibattito tra gli esperti del settore dei trasporti.
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